Mini Guida sui Titoli di Stato
Il titolo obbligazionario a tasso fisso ora rende su varie scadenza anche più del 4% lordo annuo.
La cosa più sorprendente è che nelle scadenze brevi, fino ad 1 anno, i rendimenti possono essere anche oltre il 3%.
Questo è dovuto al rialzo dei tassi che ha caratterizzato in maniera violenta il 2022 e la prima parte del 2023.
Se oggi è quasi proibitivo indebitare l’azienda con i vari strumenti a debito come SBF, leasing, factoring e cassa, se invece hai della liquidità che non usi nel breve, puoi scegliere di investirli anche a pochi mesi nei BOT.
I BOT erano i preferiti dei nostri genitori/nonni negli anni passati e erano spariti dai radar dell’investitore a causa del loro rendimento quasi negativo negli ultimi 7-8 anni.
Ora invece tornano utili per cercare di limitare i danni che questo aumento violento ed inaspettato nella misura dei tassi di interesse.
Qui di seguito la tabella dei rendimenti del breve e brevissimo termine.
Questi titoli sono disponibili su ogni piattaforma bancaria!
La tassazione è del 12,5% e non del 26%.
Se l’investimento è fatto da persona fisica hanno anche il vantaggio di trasferirli senza oneri in caso di successione.
Inoltre non fanno parte del patrimonio della banca come invece il conto deposito o il conto corrente.
Infatti sono patrimonio separato dagli asset bancari.
Quanto durerà questa situazione?
Difficile dirlo ma i tassi storicamente si muovono in base all’andamento inflattivo e delle esigenze di restringere la massa monetaria o aumentarla.
Se l’economia rallenterà, la BCE dovrà abbassare i tassi.
Nel frattempo non potendo influenzare le scelte delle autorità monetarie centrali, cerchiamo di difendere la nostra liquidità e patrimonio.
Attenzione! Un portafoglio obbligazionario non è per nulla facile da gestire tecnicamente e se hai bisogno abbiamo un team di esperti che ti può supportare tecnicamente e operativamente su questo.